L’obiettivo iniziale era mettere a disposizione della popolazione di un questo piccolo villaggio nel
sud del Paese acqua potabile tutto l’anno, dove la popolazione possa dissetarsi e attingere
gratuitamente per irrigare le coltivazioni. Grazie alla forte motivazione ed al coinvolgimento di tutta
la popolazione il progetto ha allargato i suoi obiettivi ad alcune iniziative imprenditoriali ed a un
nuovo pozzo per irrigare campi più vasti ed avviare una produzione agricola con raccolti per tutta
la durata dell’anno.
Abbiamo conosciuto padre Victor, giovane sacerdote del Burkina Faso, che dopo un periodo di studio in Italia, stava per prendere servizio in una parrocchia del suo villaggio d’origine. Tramite alcuni sostenitori di AGAPE della Sardegna, entriamo in contatto con lui: voleva tornare al suo villaggio poverissimo con un dono che avrebbe contribuito a migliorare la vita delle famiglie e ha capito che il dono più importante era l’acqua.
Il Burkina Faso è uno Stato indipendente dell’Africa occidentale privo di sbocchi sul mare, grande poco meno dell’Italia con poco più di 21 milioni di abitanti, concentrati nella parte centrale e meridionale del paese. E’ uno dei paesi più poveri del mondo L’aspettativa di vita è di poco inferiore ai 50 anni e l’età media degli abitanti è di 17 anni. La metà della popolazione vive sotto la soglia della povertà. Una delle principali cause della estrema povertà che affligge in particolare la popolazione rurale va ricercata nella difficoltà di garantire l’accesso all’acqua.
Paolo Parodi (cell. 333 477 3394)
Maria Rita Pani (cell. 338 885 5244)
